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Reykjavík in un giorno: cosa vedere, dove mangiare e dove dormire

 

Una cosa che sicuramente non ti aspetti quando parli dell’Islanda sono colori e movida, le due parole che invece più rispecchiano la sua capitale Reykjavík.

Dopo 8 giorni in cui abbiamo visto meraviglie naturali islandesi la cittadina ci ha particolarmente colpiti: il suo centro raccolto, si gira infatti tranquillamente a piedi, variopinto con murales e strade colorate e locali invasi durante il weekend da giovani.

Di seguito alcuni consigli su cosa vedere a Reykjavík in un giorno, dove mangiare, dove dormire e due piccole curiosità.Reykjavík cosa vedere in un giorno

 

Quanto tempo per visitare Reykjavík

Durante l’organizzazione del nostro viaggio siamo stati indecisi su quanto tempo dedicare alla capitale Islandese: abbiamo trovato sul web pareri discordanti, da chi diceva di dedicarle almeno un giorno a chi sosteneva che era una tappa che si sarebbe potuta saltare.

Sicuramente lo scopo principale di un viaggio in Islanda non è di certo Reykjavík ma volevamo darle almeno una possibilità.

Sfruttando così il periodo di maggio e il fenomeno del -quasi- sole di mezzanotte, la sera dopo aver raggiunto il nostro appartamento siamo andati alla scoperta della città: un giro veloce, giusto per assaggiare una crepe (probabilmente la più cara della nostra vita) e rimanere stupiti dalla quantità di giovani che affollavano le vie del centro e i locali: tutto ci aspettavamo fuorché così tanta movida (in realtà eravamo colpiti anche dal livello di sopportazione del freddo: loro tranquillamente in abiti e camicia, mentre noi rischiavamo l’ipotermia con giubbotto e giacca a vento).

Reykjavík in un giorno

Il giorno dopo abbiamo dedicato alla città l’intera mattinata fino alle 14 quando poi siamo partiti direzione Laguna Blu.

Se invece avete dubbi se visitare la capitale prima di iniziare il tour dell’isola o lasciarla come tappa finale vi anticipiamo che non c’è una soluzione migliore: noi abbiamo preferito scoprire subito le bellezze naturali dell’isola e a livello di organizzazione ci risultava più pratico arrivare a Reykjavík alla fine del viaggio.
Optate quindi per la soluzione a voi più comoda.

 

Reykjavík dove dormire

Reykjavík dove dormireNel centro di Reykjavík i prezzi erano folli (si partiva da 250 euro a notte per una sola stanza di hotel) abbiamo così scelto una soluzione leggermente fuori che vi consigliamo assolutamente: si tratta di un aparthotel, l’Icelandic Apartments (qui il sito ufficiale dove prenotare) che per 120 euro per 1 notte ci è sembrato un ottimo rapporto qualità prezzo: struttura appena ristrutturata, ampio parcheggio esterno, stanze pulite e spaziose e dotate di tutti i comfort.

Una menzione speciale va anche alla receptionist che ci ha rispedito con cura in Italia il nostro pupazzo portafortuna che ci accompagna in ogni viaggio, andato probabilmente andato perso durante la sistemazione dei bagagli.

Ricordate se avete un auto a noleggio, prima di prenotare qualsiasi struttura, di verificare che ci sia un parcheggio il loco o in alternativa dei parcheggi gratuiti nelle vicinanze.

 

Dove parcheggiare a Reykjavík

Se dovete raggiungere il centro di Reykjavík in auto vi consigliamo di parcheggiare nei pressi della chiesa: qui abbiamo trovato sempre posto facilmente e gratuitamente.
In generale i parcheggi sono gratuiti la domenica mentre durante settimana dalle 18 alle 9 del mattino.
Se cercate invece un parcheggio a pagamento potete scaricare l’applicazione Parka Is (qui il link al sito). Questa App vi sarà utile per effettuare i pagamenti di tutti i parcheggi presenti in Islanda, dai parchi nazionali alla cittadina di Akureyri.

 

 

Cosa vedere a Reykjavik in un giorno

Chiesa di Hallgrimskirkja

Una delle attrazioni che più ci incuriosiva vedere dal vivo era l’icona di Reykjavík: la chiesa di Hallgrimskirkja. Non è stato difficile riconoscerla, appena vi avvicinerete alla città vedrete il suo campanile svettare tra le abitazioni.

Alta 74,5 metri la chiesa è insieme all’Arpa uno dei simboli della città.

Reykjavík in un giorno chiesa

La costruzione, che ha impiegato più di 40 anni per essere ultimata, si ispira al fenomeno naturale delle colonne di basalto che si trovano in diverse attrazioni naturali dell’isola, dalla spiaggia nera di Reynisfjara alla cascata di Svartifoss.
L’opera inaugurata nel 1983 è luogo di culto luterano, oltre a essere la chiesa più grande d’Islanda. L’entrata è gratuita per cui vi consigliamo un giro: non aspettatevi però i dettagli delle chiese a cui siamo abituati, l’interno è molto spoglio, fatta eccezione per il maestoso organo.

Reykjavík vista panoramica della città

Se volete concedervi una vista panoramica a 360 gradi sulla città potete salire in cima alla torre: noi spinti dalla bella giornata di sole abbiamo deciso di acquistare i biglietti direttamente in loco: non avevamo grandissime aspettative, in effetti è stato meglio così. La vista panoramica sulla città è piacevole, la vera chicca è che nelle giornate limpide potete vedere il ghiacciaio Snaefellsjokull che si trova nella penisola di Snaefellsnes a ben 200 km di distanza! Una nota: una volta arrivati in cima fate attenzione alle campane che suonano ogni 15 minuti, dei cartelli vi avvisano giusto per evitare di spaventarvi.

Considerato il costo di 1200 isk (circa 8 euro) vi consigliamo di valutare la salita alle torri solo se il meteo è favorevole, non è comunque nulla di imperdibile.

Di fronte alla chiesa è presente la statua che raffigura Leif Ericson: esploratore islandese, nonché primo uomo europeo a essere approdato in America (nell’isola di Terranova) e che ha dato il nome alla Groenlandia.
Dalla cattedrale parte una coloratissima via, la Skolavordustigur, che vi condurrà verso il centro.

 

Harpa Concert Hall

Reykjavík Harpa concert hall

A 15 minuti a piedi dalla chiesa, direttamente affacciata sulla baia, si trova l’altro simbolo di Reykjavík: l’Harpa concert Hall. Costruita solo di recente, nel 2011, l’Arpa è un auditorium che colpisce soprattutto per la sua caratteristica esterna: anche quest’opera richiama le colonne di basalto e il suo gioco di vetrate vi stupirà!
Sede dell’orchestra sinfonica e dell’Opera qui vengono spesso ospitati congressi ed esposizioni.
Al suo interno si trovano anche bar e ristoranti.
Purtroppo non abbiamo potuto ammirarla con il calare del sole (a maggio infatti il buio non arriva mai) perché illuminata con le luci della notte dicono essere ancora più bella.

 

Laugavegur Street

Reykjavík via colorataUna delle vie principali della città! Il suo significato è “percorso d’acqua”: qui infatti era presente una sorgente utilizzata dalle donne islandesi per lavare la biancheria.

Oggi la via è totalmente pedonale ed è anche il luogo per eccellenza dello shopping: un susseguirsi di negozi, agenzie dove prenotare tour, locali e ristoranti.
A tal proposito, se cercate abiti caldi e sportivi questo è il posto giusto! Abiti perfetti per il clima islandese…ovviamente anche il costo è islandese!

Non per ultimo la via è coloratissima: dai murales all’asfalto. Gran parte del merito dei colori presenti nelle vie è dovuta al Gay pride tenutosi a Reykjavík. La popolazione Islandese, da sempre molto inclusiva, ha deciso di lasciare questo messaggio permanente: un modo insomma per dichiarare la loro posizione e colorare al tempo stesso le vie della città.

 

Lago Tjörnin

Reykjavík lago

Un’altra zona che ci è piaciuta tantissimo, probabilmente la bellissima giornata di sole ha influito, è il lago Tjörnin. Nel cuore della città vecchia si trova questo laghetto, popolato da papere, anatre e cigni.

Luogo di ritrovo anche da locali che qui praticano attività sportive, abbiamo trovato questo posto molto rilassate. Sullo sfondo inoltre è possibile ammirare la cattedrale di Reykjavik.

 

Old Harbour 

Una delle zone più caratteristiche di Reykjavik è la Old Harbour, la zona del porto vecchio.
Concedetevi una passeggiata sul lungomare: qui si trovano ristoranti e agenzie che organizzano tour in giornata per l’avvistamento delle balene.
Proprio al porto vecchio abbiamo provato il primo e unico ristorante in terra islandese: ce lo sogniamo ancora la notte!

Reykjavík dove mangiare Reykjavík dove mangiare

In zona porto vecchio vi consigliamo il ristorante Saegreifinn: l’atmosfera è tipica e la specialità sono spiedini di pesce cotti al momento. Con 30 euro in 2 ci siamo saziati e abbiamo avuto modo di assaggiare anche la carne di balena. Famosa qui è anche la zuppa di aragosta, ma data la calda giornata (abbiamo persino mangiato all’aperto) non ce la siamo sentita di assaggiarla.

 

Altre cose da vedere

Se avete in programma di dedicare a Reykjavík più di un giorno oppure la giornata è particolarmente fredda e volete visitare qualcosa al chiuso vi consigliamo di valutare questi musei:

Perlan: situato su una collina poco fuori città, è un museo interattivo che ospita una grotta ghiacciata, un planetario dove ammirare l’aurora boreale e il Viking Saga Museum, una fedele riproduzione della la storia dell’Islanda. È presente anche una cupola panoramica da dove è possibile ammirare la capitale.

Museo marittimo Vikin, dedicato alla pesca. Si trova nella zona del porto ed è un modo per conoscere uno spaccato della storia della marina islandese.

Museo nazionale d’Islanda: si trova nei pressi del lago Tjornin, qui sono raccolte oltre 2.000 opere di artisti islandesi.

 

Due curiosità su Reykjavík

Museo fallologico: se volete vedere qualcosa di davvero bizzarro non perdete questo museo! Aperto di recente, qui sono raccolti circa 200 opere a forma fallica. Si avete capito bene. Troverete infatti membri imbalsamati della maggior parte degli animali presenti sul territorio Islandese, con tanto di spiegazione e audioguida.

Reykjavík negozio natale

E se siete amanti del natale… segnatevi questo negozio il Litla Jolabudin che si trova in Laugavegur 8: aperto 365 giorni all’anno qui si respira la vera atmosfera natalizia. Tantissime decorazioni di natale…da acquistare come un bel souvenir.

Speriamo che questo articolo su cosa vedere in un giorno a Reykjavík possa esservi utile. Come abbiamo già detto per noi la capitale islandese è stata una piacevole scoperta!
Se decidete di seguire i nostri consigli ricordateci di taggarci nelle storie e fatecelo sapere!

Non dimenticate che sul blog trovate tanti articoli per che vi aiuteranno a preparare il vostro viaggio in Islanda
Come organizzare un viaggio in Islanda
Itinerario e tappe al Circolo d’Oro
Laguna blu: ne vale davvero la pena?
– Itinerario nella penisola di Snaefellsnes: cosa vedere tappa per tappa

2 commenti

  • Silvia The Food Traveler

    L’Islanda è una meta che vorrei vedere da non so quanto tempo, ma poi finisce sempre che qualche altra destinazione ha la meglio. Reykjavík vorrei sicuramente vederla, perché anche se magari non è il vero e proprio obiettivo del viaggio, comunque sarebbe un peccato non dedicarle un po’ di tempo. Però ora sarei curiosa di assaggiarla quella zuppa di aragosta!

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